Antonio Garella (1863 - 1919)

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Antonio Garella, nato a Bologna nel 1863, è stato uno scultore italiano attivo soprattutto a Firenze. La sua fama è legata principalmente ai monumenti celebrativi che ha creato nel corso della sua carriera. Tra le sue opere più note, possiamo citare il monumento a Giuseppe Garibaldi eretto nel 1895 a Peretola, con una statua bronzea dell'Eroe dei Due Mondi resa con notevole realismo, e il monumento a Francesco di Marco Datini nella piazza del Comune di Prato, con la statua in marmo del ricco mercante e filantropo. Garella ha anche collaborato con Augusto Rivalta per la creazione del monumento a Domenico Rossetti a Trieste, una statua dignitosa che ha incontrato alcune critiche per i contorni inespressivi del piedistallo.

Nel 1904, ha eretto nella piazza dedicata a Giuseppe Garibaldi a Pistoia un monumento equestre del celebre condottiero. Garella ha eseguito le figure allegoriche della Musica e dell'Architettura in bronzo dorato per il Vittoriano di Roma, un'opera che sormonta l'architrave della porta monumentale che conduce al Sommo portico. Inoltre, ha partecipato al terzo concorso per l'ornamentazione scultorea del sottobasamento della statua equestre nel complesso monumentale del Vittoriano, con il tema del significato civile e politico del monumento, ma il primo premio fu assegnato a Angiolo Zanelli. Nel 1913, ha creato un altro monumento a Giuseppe Garibaldi al centro dei giardini pubblici della Spezia. La sua carriera si è conclusa nel 1919 con la sua morte.

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